Perchè?
Non esiste un perchè.
Ne esistono tanti. Più di uno. Forse un centinaio.
Fra qualche tempo me ne andrò dal paese che mi ha ospitato per quasi tre anni.
Che mi ha cambiato.
Che mi ha fatto conoscere persone meravigliose.
Che mi ha regalato un nuovo modo di vedere le cose.
Che mi ha fatto piangere. Raramente.
Che mi ha fatto gioire. Quotidianamente.
Che mi ha permesso di scoprire cosa realmente mi piace. Senza influenze esterne.
Che ha accettato la mia visione e l'ha premiata.
Che mi ha fatto scoprire come realmente le cose potrebbero andare molto meglio.
Anche altrove, dove ormai non c'è più la speranza di guardare al futuro con passione.
Mi sento fortunato.
Me ne andrò fra qualche settimana. E non sono impazzito.
L'ho spremuta fino alla fine quest'avventura.
C'ho combattuto, quando sembrava non voler farmi entrare.
L'ho picchiata. Mi ha picchiato.
L'ho presa per le mani e ci ho camminato a fianco.
C'ho convissuto per un bellissimo periodo
L'ho abbracciata.
L'ho rincorsa quando sembrava che tutto fosse finito.
Adesso mi devo fermare ad aspettarla. E' indietro. Sto andando più veloce di lei.
E non ne ho voglia. Sono un bastardo.
Le ho rubato quello che di più segreto aveva e l'ho fatto mio. Per poi usarlo in futuro.
Non ho voglia di aspettarla.
Ho voglia di andare avanti. Di accellerare ancora di più.
Un bello stipendio non deve inchiodarmi al suolo.
L'esperienza è molto più importante. Cosi come l'umiltà, la passione e l'impegno ricoprono un ruolo fondamentale nella via che porta alla realizzazione dei propri sogni.
Non ci sono scorciatoie.
E' necessario cadere, infangarsi e rialzarsi.
Consapevoli che la prossima caduta può essere dietro l'angolo.
Con umiltà.
Quindi... Perchè?
Perchè anche se tutto procede al meglio, Casa è lontana migliaia di chilometri.
Perchè, anche se sei circondato da persone eccezionali, quelle, a cui puoi dire "Ti ricordi diec'anni fa quando andammo...", con le quali hai condiviso momenti importanti, sono lontane migliaia di chilometri.
Perchè è giunto il momento di cambiare passo. E quel passo non è qui, è lontano migliaia di chilometri.
Perchè voglio vedere un pò di Mondo ancora.
Perchè è necessario rimanere in movimento per poter muoversi in avanti.
E poi, diciamocela tutta... Perchè no?
Prima di partire, un amico mi disse: "Nic, pensa di navigare su un fiume con una piccola canoa. Non smettere mai di pagaiare anche quando le rapide sembrano sopraffarti."
Ecco, è quello che sto facendo.
Mi piace pensare che alla fine del fiume, quando l'acqua dolce incontra quella salata del mare, ci sia qualcosa ad aspettarmi. Sicuramente ci troverò la mia Famiglia.
E se anche arriverò stanco e distrutto dalla forza delle rapide, il viaggio ne sarà comunque valsa la pena.
Sicuramente.